L’attenzione sempre maggiore che il mondo dell’alimentazione pone sul vino, è un chiaro segnale di quanta importanza abbia nell’insieme di ciò che si propone a tavola.
Gli abbinamenti, i bouquet olfattivi, le note più delicate e ricercate di sapori…
La maggior parte di noi conosce davvero solo una piccola percentuale di tutto ciò che è il vino e se esistono corsi specializzati per saperlo “leggere” correttamente, è vero anche che costruirsi un palato più raffinato può essere anche frutto di una bevuta consapevole e concentrata del vino che portiamo a casa. Certo, purché questo vino sia di qualità, naturalmente! In questi giorni io sto scoprendo la selezione di Abate, azienda agricola situata appena a sud del lago di Garda.
Quest’anno, la loro realtà compie un secolo esatto di storia, e noi la festeggiamo degustando i loro Lugana e il loro Tiracollo.

LE TIPOLOGIE DI VINO
Pochi, ma molto buoni.
La selezione di Abate è composta da 3 tipologie di vino, di cui due bianchi ed un rosso. Tutti di altissima qualità.
- Lugana DOC 2018 – è un vino la cui produzione è consentita solamente nella zona compresa tra Brescia e Verona e prende il nome proprio dalla località che si trova per l’appunto a sud del lago di Garda. Nei pressi si trova anche il Consorzio di Tutela del Lugana, un vino che ha moltissimo da raccontare. Per chi non lo conoscesse, stiamo parlando di un vino bianco, quello di Abate è fermo e ha un sapore delicato che lo rende un’ottima scelta per accostare piatti delicati, magari di pesce (ad esempio QUESTO) o anche per aperitivi estivi da godere al tramonto. Prezzo a bottiglia: 12€
- Lugana DOC 2019 – Del tutto uguale per struttura al suo fratello maggiore di cui abbiamo appena parlato, questo vino è semplicemente più giovane. Le differenze di sapore sono minime, forse spiccano maggiormente le note floreali perché ha trascorso meno tempo in bottiglia tra il momento della produzione e quello del consumo. Si abbina piacevolmente a primi non troppo elaborati (vi suggerisco QUESTO) e va servito fresco ma non eccessivamente freddo. Prezzo a bottiglia: 10€
- Tiracollo 2019 – Ecco il rosso della selezione Abate! Prodotto con Marzemino, Rebo (a sua volta frutto dell’incrocio tra Teroldego e Merlot) e il Groppello tipico del Benàco, regione territoriale del lago di Garda. Questo vino si appresta facilmente a completare il quadro di sapori che nascono da primi più ricchi, secondi piatti di carne rossa (vi consiglio di provarlo con QUESTO) e va servito a temperatura non superiore ai 18 gradi. Può essere consumato fino a 4 anni dopo l’imbottigliamento e le note di frutti di bosco rossi sono quelle più riconoscibili. Prezzo a bottiglia : 9€.

IL TERRITORIO DA CUI PROVENGONO
Comprendere il territorio di produzione di un vino, ci dice molto sulla sua identità. La composizione dei terreni, la presenza di determinati elementi, i fattori climatici… Tutto questo contribuisce alla struttura delle uve che vengono impiegate. Il risultato è determinato dalle caratteristiche dei vitigni, che si sommano a quelli appena elencati.
I terreni di produzione del vino Abate di estendono a sud del lago di Garda, in due punti differenti.
Le uve impiegate per la produzione del Lugana, infatti, crescono su un terreno più argilloso e calcaroso rispetto a quello che ospita i vigneti destinati al Tiracollo, che è ricco di limo e le argille che contiene sono più fini di quelle del primo.
Si tratta comunque di colline moreniche, in cui il microclima particolare che le caratterizza fa sì che gli inverni non siano eccessivamente freddi, assicurando quindi ai vitigni una crescita a una temperatura media di 15 gradi nell’arco dell’anno. La vite è una pianta molto sensibile a questo fattore!
UN REGALO PER SE’ E PER GLI ALTRI
Buono, bello nella presentazione, di qualità…
Cos’altro manca a questo vino per essere una vera e propria coccola per sé o per gli altri?
Nulla!
Anche le etichette che hanno scelto per le loro bottiglie sono degne di nota e ricche di significato.
Cosa c’è di più bello del fare a qualcuno un regalo che racconti qualcosa? La storia di Abate e del loro stemma la trovate qui.
Buona lettura!


Testo e fotografie
a cura di Micol Uberti