Abate Wine, il vino del lago di Garda con una storia da raccontare

L’attenzione sempre maggiore che il mondo dell’alimentazione pone sul vino, è un chiaro segnale di quanta importanza abbia nell’insieme di ciò che si propone a tavola.
Gli abbinamenti, i bouquet olfattivi, le note più delicate e ricercate di sapori…
La maggior parte di noi conosce davvero solo una piccola percentuale di tutto ciò che è il vino e se esistono corsi specializzati per saperlo “leggere” correttamente, è vero anche che costruirsi un palato più raffinato può essere anche frutto di una bevuta consapevole e concentrata del vino che portiamo a casa. Certo, purché questo vino sia di qualità, naturalmente! In questi giorni io sto scoprendo la selezione di Abate, azienda agricola situata appena a sud del lago di Garda.
Quest’anno, la loro realtà compie un secolo esatto di storia, e noi la festeggiamo degustando i loro Lugana e il loro Tiracollo.

LE TIPOLOGIE DI VINO

Pochi, ma molto buoni.
La selezione di Abate è composta da 3 tipologie di vino, di cui due bianchi ed un rosso. Tutti di altissima qualità.

  • Lugana DOC 2018 – è un vino la cui produzione è consentita solamente nella zona compresa tra Brescia e Verona e prende il nome proprio dalla località che si trova per l’appunto a sud del lago di Garda. Nei pressi si trova anche il Consorzio di Tutela del Lugana, un vino che ha moltissimo da raccontare. Per chi non lo conoscesse, stiamo parlando di un vino bianco, quello di Abate è fermo e ha un sapore delicato che lo rende un’ottima scelta per accostare piatti delicati, magari di pesce (ad esempio QUESTO) o anche per aperitivi estivi da godere al tramonto. Prezzo a bottiglia: 12€
  • Lugana DOC 2019 – Del tutto uguale per struttura al suo fratello maggiore di cui abbiamo appena parlato, questo vino è semplicemente più giovane. Le differenze di sapore sono minime, forse spiccano maggiormente le note floreali perché ha trascorso meno tempo in bottiglia tra il momento della produzione e quello del consumo. Si abbina piacevolmente a primi non troppo elaborati (vi suggerisco QUESTO) e va servito fresco ma non eccessivamente freddo. Prezzo a bottiglia: 10€
  • Tiracollo 2019 – Ecco il rosso della selezione Abate! Prodotto con Marzemino, Rebo (a sua volta frutto dell’incrocio tra Teroldego e Merlot) e il Groppello tipico del Benàco, regione territoriale del lago di Garda. Questo vino si appresta facilmente a completare il quadro di sapori che nascono da primi più ricchi, secondi piatti di carne rossa (vi consiglio di provarlo con QUESTO) e va servito a temperatura non superiore ai 18 gradi. Può essere consumato fino a 4 anni dopo l’imbottigliamento e le note di frutti di bosco rossi sono quelle più riconoscibili. Prezzo a bottiglia : 9€.

IL TERRITORIO DA CUI PROVENGONO

Comprendere il territorio di produzione di un vino, ci dice molto sulla sua identità. La composizione dei terreni, la presenza di determinati elementi, i fattori climatici… Tutto questo contribuisce alla struttura delle uve che vengono impiegate. Il risultato è determinato dalle caratteristiche dei vitigni, che si sommano a quelli appena elencati.
I terreni di produzione del vino Abate di estendono a sud del lago di Garda, in due punti differenti.
Le uve impiegate per la produzione del Lugana, infatti, crescono su un terreno più argilloso e calcaroso rispetto a quello che ospita i vigneti destinati al Tiracollo, che è ricco di limo e le argille che contiene sono più fini di quelle del primo.
Si tratta comunque di colline moreniche, in cui il microclima particolare che le caratterizza fa sì che gli inverni non siano eccessivamente freddi, assicurando quindi ai vitigni una crescita a una temperatura media di 15 gradi nell’arco dell’anno. La vite è una pianta molto sensibile a questo fattore!

UN REGALO PER SE’ E PER GLI ALTRI

Buono, bello nella presentazione, di qualità…
Cos’altro manca a questo vino per essere una vera e propria coccola per sé o per gli altri?
Nulla!
Anche le etichette che hanno scelto per le loro bottiglie sono degne di nota e ricche di significato.
Cosa c’è di più bello del fare a qualcuno un regalo che racconti qualcosa? La storia di Abate e del loro stemma la trovate qui.
Buona lettura!

Testo e fotografie
a cura di Micol Uberti

Franciacorta in settembre: perché andarci assolutamente!

Mi sentite spesso parlare di questo territorio perché, nonostante io sia milanese, la mia sede principale si trova proprio sul lago d’Iseo.
Incredibile pensare che fino a pochi anni fa non amavo andarci… Ora invece non me ne vorrei mai andar via!
Avendola vissuta in tutte le stagioni e in tutti i mesi, ora posso dirvelo con certezza:
è settembre il momento migliore per godersi un weekend in Franciacorta.

Perché? Per 3 semplici motivi:

  1. innanzitutto siamo in pieno periodo di vendemmia e a metà mese le cantine aprono i loro battenti a chi vuole degustare i loro prodotti. Sono moltissimi gli eventi in cantina a cui potrete partecipare tra il 15 ed il 16 settembre, li trovate tutti in elenco su www.franciacorta.net e sarebbe un vero delitto non immergersi nel mondo di una delle eccellenze per cui siamo conosciuti in tutto il mondo, il vino!
  2. Il clima è mite, non si potrebbe chiedere di meglio. Questa zona territoriale, infatti, se è vero che rimane un po’ afosa durante i mesi più caldi dell’estate, sa invece dare il meglio di sé a inizio autunno. E’ ventilata ma si può ancora stare in costume, nel caso in cui si voglia prendere un po’ di sole e fare un bagno in riva al lago.
  3. I colori della natura. I colori della natura sono incantevoli in questo periodo, cominciano a scaldarsi e il paesaggio sa essere romantico come non mai! E’ l’occasione giusta per fare una passeggiata al tramonto, lasciandosi incantare da una tavolozza indimenticabile di sfumature!

Certo, potrete pensare che io sia di parte, visto l’incipit dell’articolo.
Invece no, è solo un consiglio spassionato! 
Settembre è l’occasione perfetta per condividere con il vostro partner o con gli amici un tour delle cantine più prestigiose d’Italia e rilassarvi poi alla vista dell’acqua del lago che luccica prima di cena, riflettendo le luci del tramonto!
E se avete paura di alzare un po’ il gomito… c’è chi pensa a riportarvi al vostro hotel (mercoledì ve ne suggerisco uno bellissimo) sani e salvi: Percorsi in Franciacorta offre un servizio di noleggio con conducente su splendidi mezzi d’epoca che sarà la vera ciliegina sulla torta in questa imperdibile esperienza, capace come poche altre di addolcire il vostro rientro dalle vacanze!

Testo e fotografia a cura di
Micol Uberti

#FotoRacconti – L’Étoile del mondo food? Si trova sul lago d’Iseo

Che a me piaccia fotografare cibo, è ormai cosa nota a chi mi segue da tempo sia sul blog sia sul mio profilo Instagram, ma devo ammettere che dopo anni che mi dedico a questa passione, comincio a capire che la riuscita di una fotografia è data per l’80% dal piatto ed il restante dalle mie capacità. Non perché siano scarse, ma perché è proprio il cibo che mi ispira, se manca la scintilla d’amore tra me e il soggetto dei miei scatti, non verranno mai bene come vorrei.

Ho trovato un posto che ha saputo affascinare i miei occhi e ammaliare le mie papille gustative, un luogo in cui l’eccellenza non si trova solo nelle materie prime impiegate per la preparazione dei piatti del menù, ma anche nel personale che è instancabilmente appassionato, preparato, presente ma discreto e leggero come una piuma al tempo stesso.
L’Étoile è questo posto delle favole, e del resto non poteva che essere proprio lui, essendo il ristorante di un relais che si chiama Podere Castel Merlo. Qui tutto parla di tempi antichi e già solo il semplice pronunciare questi nomi fa sentire una principessa.
Quando dico che il cibo deve essere accogliente per appagarci fino in fondo, intendo che nel ventaglio di sapori e profumi che sprigiona, a mio avviso è fondamentale la presenza di quell’elemento che ci sembra famigliare, riconoscibile, vicino al nostro cuore: è così che le proposte dello chef Antonio Russo, sotto la regia di Davide Oldani, vincono senza neppure bisogno di giocare la partita! Per quanto la creatività spicchi e non ci si trovi mai davanti a piatti banali, ci sarà sempre un tocco rassicurante che ti abbraccia e ti fa sentire che quella novità può benissimo diventare parte integrante di te.
Così tanto che io e #laFrancaPR (che naturalmente ha condiviso questo viaggio culinario con me) ci siamo ritrovate più volte a guardarci negli occhi e dirci: “Ma ci hanno letto nel pensiero!”. Non è da sottovalutare questa capacità di conoscere un cliente che ha appena fatto il suo ingresso nella tua sala da pranzo, perché ci vuole una grande esperienza e un saper osservare fuori dal comune. Certo, poi fai due chiacchiere con il maître e scopri che ha un curriculum così lungo, costellato di lavori nei migliori alberghi del nord, che se ti fermi ad ascoltarlo nel frattempo la tua omelette della colazione diventa fredda.
Ah, e ha la mia età.
Insomma, l’Étoile non si chiama così per caso: c’è tanta qualità, tanta sostanza, oppure, parlando di cibo, c’è tantissimo arrosto e niente fumo.
E’ bello perché nulla viene ostentato, tutto è concretezza e cura dei dettagli, non c’è tempo per vantarsi e pavoneggiarsi.
Il loro intento è quello di dimostrare che sono davvero la Stella del Food, qui.
E credetemi: quanto ci riescono bene!

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A Podere Castel Merlo si pasteggia con i migliori vini prodotti direttamente nelle loro vigne, su cui affaccia l’incantevole struttura

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Pensate che sia un dolce? Vi sbagliate!
Si tratta di caciotta fresca servita su letto di crema di patate viola, ed è un antipasto!

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Che magia il caviale di aceto balsamico accostato al cioccolato fondente ed al sorbetto di mango… naturalmente tutto fatto in casa!

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Naturalmente anche la colazione, qui, è gourmet!

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Un vero incanto, non è così?
Se volete scoprire di più su questo splendido relais, vi consiglio di leggere il racconto di Franca, qui!

Testo e fotografia
a cura di Micol Uberti

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Time to celebrate!

Quando ero piccola, mia nonna Lidia mi faceva guardare il mitico Mike Buongiorno.
Non c’era nulla da fare, non mangiavo nulla se non mi incantavo davanti alla TV! Forse è per questo che ero magra? Chissà… Fatto sta che quando lui faceva il suo ingresso nello studio di Gira la Ruota, io mi puntavo sul seggiolone e urlavo un improbabile: “ALLEGRIA!!!”, imitandolo.
Ecco, penso proprio che farei altrettanto in questo momento, se mi si chiedesse di descrivere il mio stato d’animo. La Fashion Week si è conclusa ormai da qualche settimana, è vero, ma il FuoriSalone è alle porte e svegliarsi la mattina con la posta elettronica piena di inviti ad eventi non sapete quanto mi riempia il cuore.
Ah beh certo, non è mica solo questo… Anzi, ci sono cose che mi riempiono ancora più di entusiasmo. Sintetizzando? Il team di questo blog si è allargato e ha preso forma, come ho sempre sognato. E’ arrivato Daniele, che per quanto sarà una presenza leggera e incostante, regala un apporto prezioso al mio lavoro. E poi c’è Franca, da sempre, che con impegno e una grande professionalità supporta tutto quello che faccio. Non potrei certo immaginare questo micoluberti.com senza di lei!

Allora non c’è molto da pensarci su: con dei traguardi del genere, bisogna tassativamente brindare! E’ vero che ogni scusa è buona, per carità, però c’è da dire che stavolta le cose stanno cambiando per davvero e credo che la mia gallery di Instagram (@micoluberti_official) ne sia la prova… Comunque bando alle ciance, ho fatto laptop e agenda un po’ più in là e ho messo insieme un aperitivino casalingo di tutto rispetto. Casalingo, sì, ma in ufficio, perché io ho una stanza dedicata solo al lavoro. Peccato che non fosse presente anche Daniele, ma recupereremo senza dubbio al più presto. Momentaneamente ci siamo limitate a battere i calici io e la Franca (scusate, so che è orribile grammaticalmente l’articolo davanti al nome ma… innanzitutto io sono milanese, perciò sono perdonata, e poi lei non è una Franca qualunque! Anzi, stavo meditando di farne un hashtg d’ora in poi…).
Un paio di avocado toast, qualche macarons salato e una magnum di Cuvée Prestige Bellussi.
Immaginate qualcosa di meglio? Io, sinceramente, no!
Alla nostra!

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Fotografie a cura di Micol Uberti

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BUON COMPLEANNO, MICOL!

Ecco a voi tutti i regali che ho ricevuto e il mio invito per partecipare a un contest Berlucchi pazzesco

Caro blog, ci siamo “visti” sulle tue pagine quando ancora avevo 26 anni…
…ed ora invece se n’è aggiunto uno in più.
E’ stato un compleanno molto speciale, pieno di emozioni profonde sia nel bene sia nel male ed ho ricevuto una marea di auguri da persone fantastiche insieme alla fortuna di capire chi davvero è una certezza nella mia vita.

Regali? Certo che ne ho ricevuti!
Alcuni rimangono una coccola molto personale perché li ho ricevuti da famiglia e amici, mentre altri ancora sono dei doni che ho ricevuto dai brand con cui collaboro ed ho deciso che non potevo non mostrarveli… così questa mattina mi sono messa all’opera e li ho fotografati tutti, per raccontarvi quanto pieno di gioia e stupore sia stato il mio ventesettesimo compleanno ieri!

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Elegante, semplice e luminoso: il bouquet realizzato da Sabrina di Gennaro di La Vie En Rose è stato una vera sorpresa, il primo mazzo di rose della mia vita! Lei è una floral designer eccezionale, non a caso collabora anche con Yamamay ed ha un suo corner all’interno del loro store di Corso Buenos Aires… anche Heidi ha apprezzato molto!

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Il maglione e l’abito in paillettes di Oroblù sono stati i capi principali degli outfit che ho creato per i festeggiamenti, durante i quali ho brindato solo ed esclusivamente con deliziose bollicine franciacortine di Berlucchi: ho selezionato il Cuvée Imperiale ed il Berlucchi ’61. Le loro bollicine hanno riempito di allegria i momenti in famiglia e con gli amici! Se anche voi farete altrettanto, durante il Natale, vi invito a pubblicare sui social una foto (a vostra scelta come realizzarla) includendo l’hashtag #BerlucchiMood. In questo modo parteciperete ad un contest eccezionale grazie a cui potreste vincere un soggiorno in una villa per 10 persone nella splendida Franciacorta! Trovate il regolamento QUI.

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Uno dei regali più graditi è stata senza dubbio la nuova fragranza di Salvatore Ferragamo, Signorina Misteriosa. Dalle note più calde e speziate rispetto alla versione classica che io indosso già da tempo, questo è la sua vera anima sensuale ed intensa. Un ottimo regalo di Natale, per chi vuole trasmettere un messaggio di passione e classe.

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Gioielli. Non sono mai abbastanza!
 Li indosso nel precedente scatto ma non sono solo questi, che ho ricevuto da 4YouJewels.
Oltre a un braccialetto con stelline e la fede tempestata di Swarovski, ho ricevuto uno stupendo bracciale con charmes che adoro.

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Naturalmente non si può sfoggiare un anello senza una manicure perfetta e delle unghie curate, siete d’accordo? Ecco allora che Faby International mi ha stupita, inviandomi un set di smalti dai colori decisi ed elegantissimi. Non a caso, uno di loro è ispirato ad Audrey!

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Per completare poi il look delle feste, Kiko Make Up mi ha omaggiata di quello che io definisco il fondotinta perfetto: delicato sulla pelle, consistenza leggera e coprenza impeccabile… Skin Tonte Foundation crea una base che non lascia traccia ma definisce un incarnato di porcellana da invidiare.

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In ultimo, una dolcissima coccola prima di andare a nanna: le barrette di cioccolato di Tasta Gelato, direttamente lavorate a Modica e impreziosite da ingredienti straordinari come la maggiorana selvatica, hanno addolcito questo splendido 22 dicembre e hanno stupito i palati dei miei amici.

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A tutti questi brand e sopratutto a tutti voi, che mi avete fatto mille auguri sui social e non solo, devo dire un enorme GRAZIE per aver reso il mio ventesettesimo compleanno un avvenimento indimenticabile e speciale.

Grazie con tutti il cuore!

(Fotografie a cura di Micol Uberti, Bruno Uberti)

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Bellussi Cuvée Prestige

Il tempo.
Il tempo che passiamo con le persone che amiamo ed il tempo che dedichiamo a noi stessi è il bene più prezioso ed è ciò che, a parer mio, manda avanti l’universo e conferisce un senso a tutto il resto… Togliete quei momenti e ditemi cosa rimane della vita!

Ogni volta che vado a Sarnico amo passare una mezzoretta da sola su un molo (che in cuor mio appartiene solo a me, anche se purtroppo non è così di fatto) e osservo.
Osservo tutto: l’acqua, i gabbiani, le increspature sulla superficie del lago, i riflessi del sole sulle onde… e torno a far parte di un equilibrio cosmico che ci si perde troppo spesso in fondo alla frenesia degli impegni quotidiani.

Questa volta ho voluto fare un esperimento e portare con me una compagnia speciale, una bottiglia di spumante Bellussi, un cuvée prestige della Valdobbiadene. Non è un dispetto alle bollicine locali, naturalmente, ma una piccola evasione che mi ha fatto scoprire un sapore intenso e morbido che ha solleticato il mio palato. A differenza dei franciacorta, che si esaltano particolarmente se affiancati al mondo sapido, il Bellussi si presenta più dolce e perfetto per accompagnare delle succosissime ciliegie di stagione.

Un gusto elegante e ammiccante che parla di estate e spalanca i sensi.

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Fotografie a cura di Bruno Uberti

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A pranzo con Groupalia

Buongiorno e buon lunedì! È il primo della nuova stagione, bisogna per forza celebrarlo al meglio, siete d’accordo? Ecco perché ho pensato di portarvi a pranzo con me, oggi, in un ristorante molto accogliente e dove il cibo è tanto buono quanto bello da vedere… si mangia prima con gli occhi, del resto, poi arriva il cuore a farsi riempire di allegria e infine tocca al palato, che si riempie di sapori e stupore grazie agli abbinamenti particolari che propone il Peacock Lounge Bar & Restaurant di viale Certosa. Io sono qui grazie a Groupalia. Ed ora preparatevi a farvi venire l’acquolina in bocca, perché sto per descrivervi le ricette di una pausa pranzo molto speciale che parla di mare e di sole!



Si comincia con un calice di benvenuto di prosecco a cui si accostano alla perfezione gli antipasti misti: un soffice flan di zucchine su fonduta di parmigiano reggiano, un carpaccio di manzo servito con salsa peacock e sfoglie di finocchio marinato e poi lui, il mio preferito: polpo croccante con crema di zafferano, germogli di barbabietola e un accento di lemon grass a renderlo unico.

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 Come primo ho scelto poi i tortelli di trevisana con granella di amaretti e zafferano. Un sapore ricco e semplice al tempo stesso, che coccola le papille gustative e parla ai sensi, partendo dalla vista con i colori accesi, passando dal tatto con la consistenza croccante degli amaretti e arrivando all’olfatto con il profumo intenso della crema di zafferano.

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 Ed ora tutti in spiaggia! Quando è arrivato il cono pieno di frittura mista di pesce (un gamberone rosso come il tramonto, insieme a gamberetti e anelli di totano impanati), mi sono subito catapultata con la mente in riva al mare.

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 Ph. Micol Uberti
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 È inutile dirvi che sono uscita molto soddisfatta dal ristorante, vero? Credo si sia capito anche dall’amore con cui ho ritratto i dettagli dei piatti nelle mie fotografie! Perciò ora non vi rimane che andare su Groupalia e prenotare qualsiasi servizio vogliate regalare a voi stessi, perché il risultato è assicurato!

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 Fotografie soggette a copyright
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San Valentino in calice

Nel settore enogastronomico spesso ci si sofferma a parlare delle note olfattive di un prodotto, del suo sapore e della gradevolezza al palato, tralasciando così che un fattore fondamentale nell’ambito culinario è proprio quello legato alle emozioni. Mi piace riflettere su questo punto proprio ora che San Valentino è alle porte e risulta sempre molto gradito trascorrerlo proprio attorno a una tavola… Come ci fa sentire assaggiare una determinata pietanza? Cosa proviamo se sorseggiamo un vino particolare in una circostanza speciale? È proprio partendo da questo presupposto che ho pensato di parlare del sentimento che può nascere da una cena (o pranzo) di coppia in cui tutto ciò che proviene dalla cucina diventa veicolo di messaggi d’amore e passione che vengono sublimati proprio dai sapori che ritroviamo nei calici e nelle portate. È così che il Franciacorta Rosè Extra Brut Brolese di Villa Crespia, un morbido ma intenso equilibrio tra Pinot nero e Chardonnay di Arcipelago Muratori, ricrea la famosa sensazione delle “farfalle nello stomaco” a cui si affida la magia dell’innamoramento, soprattutto se abbinato ad un insolito antipasto a base di polenta con top di ananas freschissimo, mazzancolle grigliate, crema di aceto balsamico e foglie di menta biologica. Ancora, il Brolese seduce e rende l’atmosfera più misteriosa con un piatto di lussuosi fusilloni superiori La Molisana cotti al dente e serviti con tartare di tonno al pepe nero rigorosamente battuta al coltello, capperi sotto sale e pomodorini d.o.p. Pachino saltati in padella con un filo di olio extra vergine d’oliva. Siete ancora convinti che ci si possa innamorare solo con il cuore?

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Ph. Micol Uberti
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SPECIAL THANKS to www.fabulouspartydesign.com

Fotografie soggette a copyright
Per maggiori informazioni scrivere a info.kindofglamour@gmail.com

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Roadhouse Grill experience

Stanchi di mangiare dopo le feste? Vi do un buonissimo motivo per non esserlo!

Buongiorno a tutti e bentornati sul mio blog! Spero che le vostre feste natalizie siano state serene e divertenti quanto le mie. Comincio la settimana parlandovi di un argomento di cui avrete fatto seriamente una scorpacciata nei giorni scorsi: CIBO! Dite quello che volete, per me non è mai abbastanza, quando è buono. Vi porterò in un posto in cui sono quasi certa che non avrete messo piede durante questi giorni ma che può diventare un’ottima idea per le prossime serate in cui ci sono ancora amici da vedere e qualche regalo da scambiarsi. Perché non farlo in un ambiente particolare, davanti ad una succulenta bistecca cotta esattamente come vorreste voi? E allora cercate il ristorante Roadhouse Grill più vicino a voi e precipitatevici! Io sono andata in quello di Rovato (BS), che ha aperto da pochissimo ma che attira già molte persone. Il nome della catena è una garanzia e ogni volta che si mangia da loro si scopre qualcosa di nuovo. Il mio pasto si è aperto con un mix di fritti tra cui chicken wings leggermente piccanti, onion rings e striscioline di morbido petto di pollo impanato, il tutto accompagnato da una salsa RoadHouse deliziosa e da noccioline. Come piatto principale, poi, ho scelto la picanha, un taglio di carne tipicamente brasiliano, scottato alla piastra, con contorno di patate novelle all’olio extravergine di oliva. La mia collaboratrice, invece, si è gustata una bistecca di manzo alla griglia con jacked potato al burro. Un calice di rosso toscano io ed uno di bianco lei e si è brindato alla felicità delle nostre pance! Ma la grande e inaspettata sorpresa è arrivata con il momento del dessert. Appena ho letto sul menù la proposta delle nuove Fondants Winter Edition, ho voluto provare la formula che comprendeva tutti i gusti che offrono: così è arrivato un vassoio di sei piccoli muffin al cioccolato con un morbido cuore fondente al caramello, nocciola, cioccolato, lampone, banana e cocco. Piatto ricco, mi ci ficco! La ciliegina (letteralmente) sulla torta? Un’orgasmica meringa ricoperta di mousse al cacao e scaglie di cioccolato. Difficile da descrivere a parole. Anzi, facciamo così: provatela e basta! Se io, proprio io che amo proporvi pietanze preparate in prima persona e che tengo molto alla genuinità, mi sento di consigliarvi un ristorante, vuol dire che la qualità non delude davvero! Vi lascio allo shooting che ho scattato per voi: attenzione, quello che vedrete è il ristorante, non il paradiso, anche se ci si avvicina molto!

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Special thanks: Piero Guidi bag

BIRTHDAY GIRL gifts!

Auguri a me!

Che felicità immensa che mi fa provare il giorno del mio compleanno… sarà che sono un po’ vanitosa e mi piace essere coccolata, ma sapere che c’è una data nell’anno che è solo mia mi piace da morire! Oggi compio 26 anni e voglio assolutamente mostrarvi tutti i regali che i miei sponsor mi hanno mandato per l’occasione. Come si fa a non amarli? Tutto questo affetto e questa gentilezza mi fanno quasi commuovere. Perciò prima di tutto… GRAZIE!

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Ero indecisa se farvi vedere prima la parte food o quella fashion, così nel dubbio ho deciso di fare un mix. Sono certa che adorerete i braccialetti ad elastico di Rue Des Mille… per chi è alla ricerca del principe azzurro non può mancare la ranocchia e invece il ferro di cavallo (che tra l’altro richiama uno dei due segni zodiacali tra cui sono nata) insieme al quadrifoglio portano fortuna se li si porta sempre con sé…

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C’è poi la magnum del millesimato franciacortino di Arcipelago Muratori, pronto per essere sbocciato questa sera con i miei amici. Mentre invece in famiglia abbiamo optato per un brindisi più insolito, aprendo a mezzanotte la bottiglia di Braulio Made in Cima che mi attendeva da un paio di settimana e mi strizzava l’occhiolino dalla dispensa della cucina…

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A proposito di questa sera! Voglio essere luminosa ed elegante per la festa, che ne pensate se indossassi questo bracciale alto lavorato e placcato oro di Boccadamo? Penso proprio che con un abito semplice e monocromatico sarebbe semplicemente divino…

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Del resto, il party ufficiale è proprio oggi, mentre quello di domani sera sarà più easy anche se sempre all’insegna della qualità. Mi tocca (e dico “tocca” perché in realtà ne sono un po’ gelosa) condividere con gli invitati le mie adorate birre del Birrificio Curtense. Quella acida e quella alle castagne sono esclusive di questo periodo! Magari però è meglio anche preparare qualcosa da mangiare e puntare sui carboidrati, giusto per assorbire un pochino la parte alcolica… mi inventerò qualche ricetta particolare con la pasta più buona che ci sia in Italia: La Molisana! Porosa e consistente, non può che assicurarmi un risultato impeccabile nei primi piatti.

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Ora vi mostro l’ultimo regalo scartato, gli altri due li scoprirete seguendomi su Instagram (@micoluberti_official). Guardate un po’? Si tratta di due bracciali tempestati di brillantini, uno ottanio e l’altro champagne, con chiusura a calamita. Non posso che ringraziare con tutto il cuore Le Briciole per questi splendidi bijoux!

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Et voilà, ecco gli ultimi due pacchetti. Uno è di MAMA Calzature, brand partenopeo che si è recentemente lanciato anche nell’abbigliamento. Non vi svelo cosa contiene ma vi do un indizio… PIZZO! Non dico di più.

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Questo invece è un pensiero natalizio da parte di Happy Socks, un simpatico regalo giunto a casa a sorpresa. Ciò che c’è dentro è troppo carino! Lo vedrete presto sui miei social.

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Ora è meglio che corra a prepararmi perché, nonostante sia il mio bday, ci sono molte cose da fare come sempre. Grazie per aver passato questi minuti con me! Spero vi siano piaciute le foto che ho scattato personalmente per voi. Ringrazio in particolar modo LineArredo per la location fighissima 😀

Vi mando tantissimi baci!

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