Grazie Luigi!
E’ così che potremmo esclamare, quando ci viene regalato il classico uovo di Pasqua.
Colui che chiamo confidenzialmente col suo nome di battesimo, altro non è che il re Sole, Luigi XIV, a cui dovremmo dare il merito di aver fatto realizzare dal suo chocolatier di corte il primo uovo di crema di cacao, dando così il via a questa tradizione.
“Grazie John!”, potrebbe esclamare qualcun altro… e chi è questo John adesso? Sto parlando di John Cadbury, quacchero inglese, commerciante di tè e caffè e fondatore di Cadbury, l’azienda di cioccolato con sede a Birmingham in Inghilterra.

scatto realizzato per Boella & Sorrisi – collezione uova di cioccolato Pasqua 2022
Fu probabilmente lui il primo ad inventare la sorpresa all’interno delle uova di cioccolato prodotte in serie. Comunque, Luigi o John che sia, dipende di quale team siete: golosi o curiosi?
Se non volete rischiare di rimanere delusi, meglio pensare a godersi il cioccolato senza badare alla sorpresa e scegliere in aggiunta delle uova che di per sé sono già un vero e proprio regalo.
Come “Un nuovo inizio” il ciondolo Dodo in due tonalità di oro o in argento, oppure la lampada ad uovo di Fontana Arte, in vetro soffiato bianco satinato, dallo stile minimal e chic realizzata nel 1972 dal designer olandese Ben Swindens.

Personalmente, il mio uovo di non-cioccolato preferito è Mood Gold di Cristofle, un prezioso scrigno a forma di uovo che racchiude un servizio di posate in metallo dorato 24 carati.
E voi, avete deciso? Meglio l’uovo o la sorpresa di Pasqua?