Partiamo da un presupposto: le ricette a base di banana non mi sono mai mai mai piaciute. E allora perché oggi vi propongo quella del banana bread? Perché è l’unica che è stata in grado di farmi cambiare idea!
E’ pane per definizione e dolce per vocazione, rimane morbido e mantiene l’umidità di un plumcake, rendendo felici tutti quanti.

Non tutti sanno che questa ricetta è stata citata per la prima volta in un ricettario del 1933, quando la banana era un bene di lusso ed era un peccato buttarla anche quando era molto matura: ecco che così ci si inventò un modo per utilizzarla ugualmente.
Questa filosofia di vita contro lo spreco la condivido pienamente e così ho provato a preparare anche io il famoso banana bread.
Cosa ho scoperto? Che è una vera delizia e non stanca mai!
Banana bread con noci pecan e un pizzico di cannella

Ingrediente per un banana bread di 22 cm:
- 4 banane mature;
- 200 g di farina tipo 00;
- 2 uova medie a temperatura ambiente;
- 125 g di burro morbido;
- 125 g di zucchero semolato;
- 6 g di lievito vanigliato;
- cannella in polvere q.b.;
- mezzo limone;
- 3 g bicarbonato di sodio;
- una presa di sale fino;
- qualche noce pecan.
Come procedere:
- Come prima cosa, vi suggerisco di occuparvi delle banane: sbucciatele, tagliatele a rondelle (tranne una, della quale terrete intera una metà) e ponetele in una ciotola di vetro. Irroratele con il succo di limone e mescolate con cura così da assicurarvi che siano tutte bagnate. La metà che avete tenuto da parte, tagliatela per il lungo e spruzzatevi sopra dell’altro succo. In questo modo, eviterete che si anneriscano!
- Accendete il forno per farlo scaldare alla perfezione: modalità statica, 180°.
- In una bastardella lavorate con le fruste elettriche il burro con lo zucchero e quando avrete raggiunto una consistenza spumosa, aggiungente una ad una le due uova. Continuare a lavorare e lasciate momentaneamente da parte.
- Tornate a lavorare le banane: con una forchetta robusta schiacciatele e riducetele a purea. Non preoccupatevi di raggiungere una consistenza perfettamente vellutata, non c’è problema se rimane un po’ disomogenea (ma non troppo, mi raccomando).
- Aggiungete la purea di banane al composto di uova, zucchero e burro e continuate a lavorare con la frusta. Aggiungete il sale e abbandonate le fruste, per passare a una spatola di silicone: così facendo, mescolate più agevolmente l’impasto.
- Aggiungete il lievito, il bicarbonato e la farina accuratamente setacciati e mescolate ancora con la spatola, fino ad ottenere un composto omogeneo. Aggiungete, in ultimo, la cannella e date un’ultima mescolata.
- Versate il tutto in una teglia da plumcake foderato di carta forno e livellate bene la superficie, su cui poi andrete ad adagiare la banana a metà e le noci pecan, che premerete leggermente per far incorporare all’impasto.
- Infornate e lasciate cuocere per 1 ora, fate la prova stecchino a fine cottura e lasciate riposare mezz’ora con il forno socchiuso, prima di estrarlo completamente e servirlo ancora tiepido.
Bon appetit!



La decorazione è da realizzare a tutta fantasia!
Io ho tenuto da parte la mezza banana avanzata e l’ho tagliata per il lungo in due parti, ma potete anche tagliarla a rondelle per decorare!

Testo, ricetta, styling e fotografia
a cura di Micol Uberti
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