Sapete cosa mette sempre d’accordi tutti? I muffin!
L’ho imparato ai tempi dell’università, quando ogni cena tra amici era l’occasione buona per sfornarne una trentina, di vari tipi, forme e gusti.
Così negli anni mi sono specializzata in queste piccole delizie ed ora li preparo almeno una volta al mese. Quelli che vi propongo oggi non contengono lattosio e sono aromatizzati al tè verde e cioccolato fondente.
Siete pronti a impastare con me?

Sono perfetti per la colazione e sono un’ottima soluzione anche per la merenda: la loro morbidezza si presta bene a pucciarli nel tè ma possono benissimo essere consumati anche da soli.
E in più… sono super creativi!
Muffin all’acqua con tè verde e gocce di cioccolato fondente

Ingredienti per 14 muffin di medie dimensioni:
- 225 g di farina 00;
- 250 ml di acqua naturale a temperatura ambiente;
- 135 g di zucchero semolato;
- 50 ml di olio di semi;
- 1 bustina di lievito vanigliato per dolci;
- 2 cucchiai colmi di gocce di cioccolato fondente;
- 9 bustine di tè verde (oppure 12 g di foglie)
Come procedere:
- In una capiente bastardella in vetro, setacciate la farina, il lievito e lo zucchero. Tagliate le bustine di tè e versate il contenuto insieme agli altri ingredienti.
- Versate l’acqua a filo, l’olio e mescolate accuratamente con una frusta in metallo, così da miscelare bene tutti gli elementi.
- Aggiungete quindi le gocce di cioccolato fondente e mescolate con l’aiuto di una spatola in silicone.
- Versate l’impasto negli stampini da muffin: se sono in silicone, potrete riempirli direttamente, se sono in metallo, ricordate di adagiare un ulteriore stampino in carta forno in ciascuno. Riempiteli per 2/3 se si tratta di stampi classici, mentre vi consiglio di fermarvi a metà qualora utilizzaste quelli a vortice!
- Infornate in forno statico preriscaldato a 180° per 35 minuti, successivamente lasciate raffreddare per circa 1h su un’apposita griglia.
Bon appetit!





Se amate decorare i muffin, una volta raffreddati potete sciogliere del cioccolato fondente a bagno maria e spennellarlo poi su alcune parti della superficie!

Testo, ricetta, styling e fotografia
a cura di Micol Uberti
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Il tuo post mi ha ricordato un aneddoto che raccontava spesso mia nonna.
Lei diceva che da bambina aspettava tutto l’anno che arrivasse il Natale, perché sapeva che per quella festa le sarebbe stato regalato un cioccolatino. Allora quel minuscolo pezzo di cioccolata era un lusso inimmaginabile, che ci si poteva permettere appunto soltanto una volta l’anno. Adesso invece, diceva mia nonna, se ho voglia di un po’ di cioccolata vado al supermercato e me ne compro una stecca larga così e spessa così per un euro e spiccioli.
Mia nonna ci faceva questo paragone per farci capire che adesso ogni giorno é festa, ogni giorno é Natale, perché ora possiamo permetterci di fare tutti i giorni delle cose che soltanto pochi anni fa erano delle comodità inaccessibili. E quindi finiamo per darle per scontate, non le apprezziamo nella giusta misura e non siamo mai contenti. Sei d’accordo?