Non poteva che essere questo, il Savona 18 Suites: un Design Hotel.
Del resto se non succedesse qui, in via Savona, nel cuore del design district di Milano! L’hotel si trova a pochi metri dalla nuova passerella ciclopedonale di Porta Genova, conosciuta come passerella Biki.
Curiosità: questo passaggio, che collega il quartiere Tortona alla stazione di Porta Genova – zona storica che si annida vicino al corso del Naviglio Grande e del Naviglio Pavese – e al resto della città attraversando binari ormai in disuso, è stato dedicato ad una celebre stilista milanese, Elvira Leonardi Bouyeure, soprannominata Biki da Giacomo Puccini, che le coniò questo nome d’arte derivante dal termine “birichina”. Tra le tante donne vestite da Biki ci fu anche Maria Callas. Noi ci eravamo già state qualche tempo fa, perché eravamo troppo curiose di vederla, e la suggestione delle reti in ferro effetto ruggine e il tracciato dei binari che prosegue imperterrito sotto i propri piedi, ci è piaciuto tantissimo.
Savona 18 Suites è ricavato da una tipica casa di ringhiera, con più un secolo di vita, e sottoposta a ristrutturazione dal designer Aldo Cibic. L’immagine architettonica dell’edificio storico è stata conservata, e costituisce un classico esempio di corte meneghina dei primi del Novecento. Situato in questo polo che ospita eventi di grande interesse tutto l’anno, l’hotel è arredato con pregiati elementi di design, sempre firmati da Aldo Cibic.
Sapete che…volendo, potreste portarvi a casa “un ricordo” del vostro soggiorno? Si, perché in ogni camera di questo albergo vi sono pezzi differenti di arredo vintage, che possono essere acquistati dagli ospiti: macchine fotografiche, libri, telefoni…
Noi abbiamo alloggiato in una Suite affacciata su un’ampia corte privata, luogo ideale sia per un tranquillo aperitivo a due, vivendo così l’esperienza tipicamente milanese di abitare in una casa di ringhiera, che per accogliere un evento con numerose persone dati i suoi notevoli spazi.
L’Hotel dispone inoltre di un Petit Café dove è possibile fare colazione, a cui si accede passando per la hall arredata con pezzi pregiati (come il bancone, che ricorda un mobile tibetano fuori scala o la panca gialla di piastrelle), e di un giardino d’inverno.
E’ qui che viene servito anche l’aperitivo, da gustare nell’area interna sui morbidi e accoglienti divanetti disposti sul perimetro della stanza, oppure nell’adiacente dehor.
Creato in una piccola nicchia che immerge gli ospiti nel paradosso della tranquillità nel cuore di uno dei quartieri più movimentati di Milano.
Naturalmente tutto quello che si trova qui, sotto le cloche di vetro che rispecchiano i lampadari di design che pendono dal soffitto, è fatto nelle loro cucine, ed è una vera delizia.
Che sia il dolce momento breakfast o che sia tempo di far battere i calici alle h18, non è solo la mise en place impeccabile a lasciare il segno.
Il sapore e gli accostamenti pensati per gli ospiti non sono per nulla scontati e tutto ha il valore aggiunto dell’homemade.
Provare la morbida torta di arancia e cannella, per credere!
A disposizione degli ospiti vi è anche una luminosa sala meeting.
Ovviamente perfetto per un soggiorno durante la design week (la prossima sarà dal 9 al 14 arile 2019, segnatevelo!) Savona 18 Suites può esser un ottimo punto d’appoggio anche per gli altri innumerevoli eventi milanesi, come le fashion e food week, o semplicemente per vivere un’esperienza da turisti alla scoperta delle bellezze di questa parte della città.
E’ una vera e propria esposizione, quella a cui si assiste qui: pezzi dal design unico e di ispirazioni diverse che interagiscono tra loro completandosi.
Cosa visitare? Nelle immediate vicinanze vi segnalo il Mudec, museo delle culture, sempre ricco di proposte interessanti e dove fino al 3 giugno potete visitare la mostra Frida Kahlo oltre il mito. Vi suggerisco di vivere questa esperienza in maniera emozionale, come ho fatto io, passeggiando tra quadri, filmati, testimonianze e “respirando“ la vita di Frida che va appunto al di la del mito, grazie al materiale sulla sua vita (trovato solo di recente e mai esposto prima in Italia) che va oltre le tradizionali letture del suo lavoro artistico ed è divisa nelle quattro aree delle sue opere: Donna, Terra, Politica e Dolore.

Oppure Armani Silos, un percorso attraverso le tematiche che hanno ispirato e continuano a ispirare il lavoro creativo di Giorgio Armani, o ancora le visite guidate ai laboratori Ansaldo, uno spazio dove tra l’altro sono custoditi più di 60.000 costumi di scena della Scala e dove si potrà conoscere il dietro alle quinte di ogni spettacolo scaligero.
Dove fare uno spuntino? Dopo tanta cultura non può mancare una pausa dolce e, rientrando in albergo, dovete assolutamente provare i particolarissimi gusti di Gusto 17, piccolo negozio proprio di fronte a Savona 18 Suites. Vi basteranno pochi passi (in quel punto via Savona si restringe) e sarete catapultati tra crema pasticcera con aceto balsamico, basilico con olio aromatico al limone, pompelmo con cristalli di sale alla lavanda…

Ma se capitate durante la fashion week potete trovare anche gusti a tema, come Hermes o Lanvin, mentre durante la design week troverete varietà ispirate per esempio al Pouf di Gugliermetto, alla Ovalia Egg Chair di Tohor-Larson o alla Merlot Chair della designer Marta del Valle Hernandez con ingredienti troppo lunghi da raccontare e troppo buoni da assaggiare!
Testo a cura di Franca Bergamaschi
Fotografie a cura di Franca Bergamaschi, Micol Uberti