Sono nata il 22 dicembre.
Ci pensate? Ho appena 9 giorni di relax, prima di sentirmi dire che sono già nell’anno in cui ne compio uno in più. Da una parte se ci penso mi fa ridere, dall’altra mi rendo conto di quanto veloce scorra il tempo… mi sembra ieri il giorno in cui soffiavo su 28 candeline e invece sono passati già quasi due mesi!
Non sono neppure riuscita a raccontarvi come ho passato il mio compleanno, cosa ho mangiato di buono, che sorprese ho ricevuto… Ecco, oggi sono qui per recuperare.
Una tavola gourmet
Diciamolo, una tavola imbandita con aperitivi, stuzzichini, delizie da mangiare e da bere, merita un po’ di riguardo! Merita rispetto la bontà della Mortadella Bologna IPG con cui abbiamo iniziato il pranzo, tagliata a fette spesse e successivamente scontornata con le classiche formine di Natale… una magnifica consolazione per chi, come me, non ce la fa proprio a non bruciare i biscotti in forno. E non è neppure così grassa come si pensa…
Il brindisi? A dispetto del territorio franciacortino in cui abbiamo festeggiato, i calici questa volta si sono riempiti di La Pettegola Banfi, un delicato e armonioso vermentino toscano. Mia mamma dice che il nome già la diceva lunga sul fatto che sarebbe stato molto adatto a me… secondo me è solo invidiosa perché, invece, un vino che si chiama “La Pentola di Fagioli” non esiste! O quantomeno… io non ne sono al corrente!
L’abbinamento tra questo bianco ed il mio amato Grana Padano DOP devo dire che si è rivelato magico, come immaginavo. Le note armoniose del vino unite al sapore brioso di questo formaggio che è un must have nel mio frigorifero ha creato una combinazione che ha letteralmente spalancato le papille gustative, preparandole alle portate successive.
Per viziare un po’ i miei invitati, ho tenuto conto anche dei gusti più disparati e ho proposto anche qualcosa che fa subito festa e mette tanta allegria: le patatine!
Diciamocelo, tanto lo sapevo che se non lo avessi fatto, me le avrebbero sicuramente chieste! Sono uno di quegli appetizer casalinghi di cui si sente proprio la mancanza quando non ci sono… anche quando la loro assenza è determinata dal fatto che sono finite in meno tempo di quanto ci si aspettava! E così una Lay’s tira l’altra e i sacchettini di Mediterranee sono spariti in men che non si dica. Beh effettivamente sono molto buone e quello che apprezzo di più è il taglio un po’ più spesso del solito che le fa scrocchiare e dà una soddisfazione immediata.
Mamma mia, rivederle in queste foto mi fa tornare una voglia matta di mangiarle…
Stai buona Micol, ricordati che stai andando in palestra e sei a dieta!
Certo, come se invece ora mi fosse indifferente parlarvi della pastiera napoletana di Grano Chirico (senza dubbio la migliore che abbiamo mangiato mai) e dei biscotti personalizzati di Grammo Milano con cui ho concluso il pasto… Mi rincuora però pensare che queste cose me le sono mangiate a tempo debito. La pastiera è una delle mie torte preferite, l’acqua di fiori d’arancio con cui è arricchita la farcitura rende davvero prezioso il suo gusto… sinceramente capisco perché esistono numerose leggende su questo dolce!
Se ancora, invece, non ce ne fossero riguardo i biscotti al burro, ci penserò io a inventarne. Non si può non amarli! Sono così… così… rassicuranti!
Sono l’emblema del comfort food secondo me.
shot by Instagram – @micoluberti_official
Ma la festa non finisce qui
Vi pare forse che una come me può festeggiare solo con un pranzo?
Da me si va avanti per giorni, quasi quanto un matrimonio indiano insomma!
Mi piace essere coccolata, questa è la verità.
Ma non voglio dilungarmi troppo, preferisco riproporvi qui gli scatti con cui vi ho raccontato il mio ventottesimo su Instagram!
Testo a cura di Micol Uberti
Fotografia a cura di Micol Uberti, Franca Bergamaschi