L’allegria del colore vivace di una zucca dalla polpa profumatissima, la voglia di creare una ricetta diversa dal solito e soprattutto di sperimentare nuovi sapori da accostare con il re della mia tavola di domani, 1 gennaio 2017: una bottiglia di Berlucchi Cuvée Imperiale.
La zucca diventa una morbida crema che abbraccia i cavatappi (mi sembra giusto utilizzare questo formato di pasta, in questo periodo dell’anno!), accoglie i fagioli cannellini e gli straccetti di petto di pollo agli aromi. Il sapore è delicato ma sofisticato, al palato si apre un ventaglio di sentori che passano dal dolce erbaceo della vellutata e poi lasciano spazio alla sapidità della carne, fatta saltare in padella con anelli di cipolla dorata appena tagliati, che sprigionano così tutto il loro succo nell’olio bollente.
E’ una festa: una festa per gli occhi e per la bocca.
Il vino franciacortino sveglia le papille gustative con il suo perlage persistente e apre il palato preparandolo alla percezione del sapore del piatto.
Ovattato, fresco e inconfondibile, il Berlucchi Cuvée Imperiale è la proposta più azzeccata per chi cerca un brut leggero che sia il protagonista del pranzo, dal momento del brindisi agli antipasti per arrivare fino al momento del dolce, in un pasto da condividere con chi si ama.
Questo sarà ciò che mangeremo noi domani come prima portata, alla quale seguirà senza dubbio il più tradizionale cotechino con le lenticchie. Quello che ho scelto io è di Salumi Pasini, buonissimo e genuino! Voi cosa mangerete?
Vi auguro con tutto il cuore che sia un anno pieno di sorprese magiche e di amore incondizionato.
Buon 2017!
Fotografia a cura di Micol Uberti