Il tempo.
Il tempo che passiamo con le persone che amiamo ed il tempo che dedichiamo a noi stessi è il bene più prezioso ed è ciò che, a parer mio, manda avanti l’universo e conferisce un senso a tutto il resto… Togliete quei momenti e ditemi cosa rimane della vita!
Ogni volta che vado a Sarnico amo passare una mezzoretta da sola su un molo (che in cuor mio appartiene solo a me, anche se purtroppo non è così di fatto) e osservo.
Osservo tutto: l’acqua, i gabbiani, le increspature sulla superficie del lago, i riflessi del sole sulle onde… e torno a far parte di un equilibrio cosmico che ci si perde troppo spesso in fondo alla frenesia degli impegni quotidiani.
Questa volta ho voluto fare un esperimento e portare con me una compagnia speciale, una bottiglia di spumante Bellussi, un cuvée prestige della Valdobbiadene. Non è un dispetto alle bollicine locali, naturalmente, ma una piccola evasione che mi ha fatto scoprire un sapore intenso e morbido che ha solleticato il mio palato. A differenza dei franciacorta, che si esaltano particolarmente se affiancati al mondo sapido, il Bellussi si presenta più dolce e perfetto per accompagnare delle succosissime ciliegie di stagione.
Un gusto elegante e ammiccante che parla di estate e spalanca i sensi.
Fotografie a cura di Bruno Uberti