Quando finalmente arriva il weekend, mi viene sempre voglia di coccolarmi e viziarmi, di trattarmi bene dedicando a me stessa del tempo che non riesco a trovare durante la settimana. Avrei voglia di rivolgermi delle attenzioni particolari e trascorrere qualche ora nella natura, badare più alla qualità che alla quantità. Questa è una condizione che passa anche per il palato, per me, perchè durante il sabato e la domenica amo scoprire sapori genuini e prodotti artigianali, amo donare un po’ di lusso alle mie papille gustative. Qualche settimana fa ho scoperto, ad Erbusco (solo 1 h e 15 di auto da Milano, io ci sono andata così!), un altro meraviglioso vino dei Fratelli Muratori (di cui vi avevo già parlato QUI) e ho avuto la possibilità di scoprire anche una birra fantastica, fatta con mosto d’uva, degli amici del Birrificio Curtense. Ecco allora che il bianco NumeroZero di Arcipelago Muratori e la bionda torbida #Dzero, entrambi a dosaggio zero naturalmente, saranno degli ottimi compagni per un aperitivo, una pausa, un momento di meraviglia nelle terre della Franciacorta! NumeroZero ha un sapore pieno e avvolgente, a me ha colpito molto il perlage e la versatilità dal punto di vista di accostamenti alimentari. #Dzero di Birrificio Curtense è una sorpresa continua! La schiuma persiste, il gusto è spiazzante, la si riconosce immediatamente come birra cruda ma subito dopo si percepisce una nota particolare: è il mostro dell’uva. È stata una grande soddisfazione essere invitata alla presentazione di questi prodotti, perché spesso ci si dimentica di quanto preziosi siano i cinque sensi, il fermarsi a godere. Vi porto con me in questo scorcio di paradiso, attraverso lo shooting fotografico…
La meravigliosa tenuta di Arcipelago Muratori, ad Erbusco…
…e la villa di famiglia, immersa nei vigneti. Spettacolare!
Si comincia con gli assaggi: NumeroZero apre le danze.
La birra #Dzero si accompagna perfettamente a pane e salamella, rigorosamente preparati sulla brace.
Ma a grande sorpresa, anche NumeroZero sa emozionare accanto a un panino speciale:
pane giallo, hamburger, formaggio bergamasco e crema di mosto!
Grazie a L’Osteria del Gallo (Rovato – BS) per questo capolavoro.
Quando vino e birra non sono antagonisti, ma amici e anime complementari…
Ph. Micol Uberti, Bruno Uberti
(BRACELETS: Fratelli Dreosto
SUNGLASSES: 31ThirtyOne Sunglasses)
Spero vi sia piaciuto questo articolo, peccato davvero che non si possano linkare anche i sapori, sareste rimaste incantate…
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Vi auguro un buon fine settimana! Cosa farete di bello? Io finalmente stasera vado a sushare!
Un bacino e grazie <3
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Sai che non sapevo cos’è il dosaggio?? Grazie al tuo blog scopro cose interessanti, ho letto che i vini a dosaggio zero sono fatti senza aggiunta di sciroppo e sono meno calorici degli altri…dall’altro post su arcipelago muratori ho scoperto cosa vuol dire millesimato (che ignorante,vado alle degustazioni e non so queste cose)…la prossima volta che faccio una degustazione chiederò il dosaggio del vino….stupenda la villa ricoperta dall’edera…tu sempre molto chic!! Manca una foto con la birra in mano…
Buona sushata! Io domani domenica americana: brunch (non ho mai mangiato i pancakes) e cinema, the martian, con lui 😍
niente brunch (il ristorante dove volevo andare ricomincia a fare il brunch dal 25), forse cinema e shopping
Ciao Silvia! Intanto devi sapere che invidio moltissimo il tuo secondo nome, mia mamma ci aveva fatto un pensierino ma poi ha optato per Francesca. 😀 Peccato per il brunch saltato, ma ora puoi organizzarlo meglio! Cosa vai a vedere al cinema?
I miei hanno scelto un nome x uno, ai tempi x i preti non volevano chiamarmi solo andrea, spesso vorrei essere solo andrea, ci sono troppe silvia…the martian (l’ho scritto nel primo commento), il nuovo film di ridley scott, trattato da un bestseller, con matt damon, jessica chastain e jeff daniels
Nel primo commento qui sul blog? Non lo vedo 🙁 Silvia secondo me è un nome molto bello, mi affascina però il fatto che Andrea sia un nome maschile che significa appunto Maschio. Poi fammi sapere com’è il film!
Strano…sì sì qui sul blog…sarà fatto!
Silvia, che bellissimo commento! Grazie mille! Alla fine sei andata a vederlo il film? Parere? Sono felice di stimolare la tua curiosità con i miei articoli, mi piace pensare che sia uno spunto e abbiano anche una connotazione culturale. Dai raccontami delle tue degustazioni! Cosa ti appassiona del vino?
Il film ci è piaciuto, è molto meglio di gravity e interstellar, senza sviolinate inutili sull’amore, ovviamente non so quanto sia realistico e quanti errori tecnici/scientifici ci siano ma la trama è ben riuscita, è scritto e recitato bene, non so se hai visto su fb le foto di quanto è costato a hollywood salvare matt damon, per salvate il soldato ryan, interstellar e the martian…comunque cinema, piadina e giretto per i negozi, unico problema gli sbalzi di temperatura tra un negozio e l’altro, zara 30 gradi, stradivarius e pull&bear aria condizionata sui 20…..stavo ripensando alle degustazioni che ho fatto: per quanto riguarda il vino profumi di mosto in valtenesi-degustazioni di vino e cibo nelle varie cantine della valtenesi, buonissimo un inchino groppello chinato abbinato ad un tortino al cioccolato appena sfornato (quest’anno lo fanno questo sabato 11/10 ma non vado), bresciavini al broletto a Brescia, brescia con gusto-cena itinerante in centro storico a brescia promossa da slowfood, italia in rosa con degustazione tecnica di chiaretto pugliese con sommelier a moniga (i vini avevano diverse sfumature dal rosa al rosso, dei chiaretti del sud, dovevamo degustare 4 vini ma il sommelier ha detto che una bottiglia non era buona, ero l’unica donna), varie degustazioni con sommelier al drink shop, ogni sabato una cantina e vini diversi con un responsabile/sommelier della cantina, questo post me le ha fatte tornare in mente e ho appena visto che le degustazioni al drink shop sono ricominciate questo mese e magari ne farò qualcuna, ormai la sommelier conosce me e il mio ragazzo e ci invita sempre alla degustazione successiva…la mia cantina preferita è mezzacorona, tra i bianchi preferisco il muller thurgau, tra i rossi non ho un vino preferito, per il mio compleanno a cena mi sono regalata una mezzina di amarone, anche i rosè mi piacciono molto…invece la birra forse come ti avevo già scritto l’ho scoperta solo l’anno scorso con alcune degustazioni e lezioni tecniche all’evento madre birra e alla birreria e microbirrificio xander di brescia, qualche settimana fa hanno presentato le loro birre…adoro la weiss e provarne di particolari, allo xander ho scoperto la seducente di camerini, che sa di ananas, e seta special del birrificio rurale al bergamotto….mi piacciono anche le scure, tipo le stout aromatizzate al caffè o al cioccolato per finire il pasto. odio le pils! Oddio Micol ho scritto un papiro!!
Ho notato Silvia, hai scritto più di me nel post Hahahahaha 😀 mi fa piacere che tu sia così loquace nei commenti, è proprio ciò a cui miro: raccontare e sentire racconti! È molto bello ciò che hai fatto, interessantissimo! Il film non l’ho visto, così come interstellar… sono rimasta un po’ indietro… hai visto il post di oggi? Cosa ne pensi di quello? 🙂
*tratto da un libro best seller 😪